
Paghe troppo basse: in sciopero gli addetti della vigilanza privata del Fvg
TRIESTE Un centinaio di addetti alla vigilanza privata si è radunato venerdì 31 marzo in piazza dell'Unità a Trieste nella giornata di sciopero unitario indetto a livello regionale da Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UILSi del Friuli Venezia Giulia "per dare una spinta al rinnovo di un contratto che è scaduto da 8 anni, con delle tabelle retributive sulla soglia della povertà che oramai vanno contro l’articolo 36 della Costituzione secondo cui il lavoro deve garantire una retribuzione e una vita dignitosa". Braccia dunque incrociate per 24 ore, i lavoratori in presidio vengono ricevuti in Prefettura per chiedere il supporto delle istituzioni, spiegano i rappresentanti sindacali: "Chiediamo un sostegno per il rinnovo del contratto nazionale a quei lavoratori garantiscono la sicurezza anche delle istituzioni stesse oltre che dei punti nevralgici dell’economia regionale". In questo video di Francesco Bruni, le dichiarazioni di Andrea De Luca della Filcams Cgil e Stefano Franzoni segretario generale UilTucs
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