Il ministro Salvini a Trieste: “E’ l’Italia sotto attacco, non le Ong”
Fedriga: “Per le Ong servono regole”

Foto Silvano
TRIESTE «È l'Italia sotto attacco, non le Ong». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un incontro a Trieste presso il gazebo della Lega Nord assieme a Fedriga e Giogetti.
«Se ci sono dichiarazioni della Guardia costiera piuttosto che della Marina che sono corpi orgoglio dello Stato che lamentano che il lavoro viene ostacolato, va preso in considerazione. Ma il problema sono i trafficanti e gli scafisti non altri».
Non le Ong? «Se le ong complicano il lavoro dei nostri marinai sicuramente il problema si pone». «Sicuramente - ha aggiunto - l'immigrazione non può essere regolata da organismi privati finanziati da paesi stranieri. Questo è poco ma sicuro».
Le dichiarazioni di Fedriga sulla questione
«Mi sembra sia necessario che le Ong non si sostituiscano alle politiche degli Stati e quindi servono delle regole e serve che queste regole vengano rispettate. Se questo non avviene purtroppo è l’anarchia e vorrebbe anche dire non aiutare chi cerca una via di fuga dal paese da dove è arrivato».
«Seconda cosa - ha aggiunto Fedriga - se venissero confermate le indiscrezioni per le quali di fatto gli scafisti fanno intraprendere viaggi che troppe volte si traducono in viaggi della morte per chi cerca di arrivare in Europa, con la consapevolezza che ci sono le Ong ad andarli a prendere, sarebbe un problema molto grave e mi auguro che queste siano notizie non confermate».
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