Scoperti 68 lavoratori in nero in sei attività commerciali di Trieste: 40 erano finti rider
La Guardia di Finanza ha inflitto sanzioni per oltre 240mila euro

TRIESTE Le Fiamme Gialle triestine hanno scoperto 68 lavoratori in nero intenti a svolgere attività lavorativa in sei attività commerciali di Trieste. Nel corso degli accertamenti svolti, dei 68 lavoratori irregolari individuati, 40 erano rider che, pur indossando pettorine ed indumenti di noti servizi di consegna a domicilio, sono risultati in realtà a tutti gli effetti lavoratori afferenti alle citate attività, per le quali lavoravano in nero, in violazione della normativa giuslavoristica.
Dei 68 lavoratori in nero, 2 sono risultati percettori di reddito di cittadinanza. È inoltre emerso che i pagamenti di parte del personale non regolarizzato sono stati effettuati in contanti, in modo completamente non tracciato, secondo modalità non consentite dalla normativa in vigore.
Al termine delle attività sono state irrogate sanzioni per oltre 240mila euro, suscettibili di riduzione in caso di regolarizzazione dei lavoratori.
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