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Giorno del Ricordo: 23 le iniziative a Trieste, venerdì la cerimonia clou a Basovizza

Le 23 iniziative sono spalmate in 40 giorni. Per l’evento principale potrebbe fare ritorno a Trieste il ministro degli Esteri Tajani

Laura Tonero
Aggiornato 1 minuto di lettura

TRIESTE Il momento culminante resta quello della cerimonia commemorativa del 10 febbraio, venerdì prossimo, al Sacrario della Foiba di Basovizza. Ma quest’anno il programma delle celebrazioni e delle manifestazioni legate al Giorno del Ricordo, promosse dal Comune di Trieste in collaborazione con il Comitato per i Martiri delle foibe, prevede ben 23 iniziative, affiancate da ulteriori eventi collaterali, nell’arco di 40 giorni, con il coinvolgimento di 16 associazioni.

I primi appuntamenti sono iniziati già il 3 febbraio, venerdì scorso, con la presentazione del libro di Gabriele Marconi “Eden in fiamme” e si concluderanno il 10 marzo con la cerimonia di conferimento del premio “Histria Terra”.

L’appuntamento centrale di commemorazione delle vittime delle foibe, dell’esodo istriano, fiumano, giuliano e dalmata e delle vicende del confine orientale, come detto, è fissato alle 10.30 del 10 febbraio alla Foiba di Basovizza, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, dei rappresentanti del Comitato per i Martiri della Foibe e delle associazioni coinvolte.

Poco prima, alle ore 9.30, è prevista la deposizione di una corona d’alloro da parte di Regione, Prefettura e Comune di Trieste alla Foiba di Monrupino. Per quella giornata potrebbe far ritorno in città il ministro degli Esteri Antonio Tajani, protagonista del recente vertice sui Balcani ospitato da Trieste, ma solo nei prossimi giorni potranno arrivare da Roma conferme o meno sulla sua presenza alla cerimonia di Basovizza ed, eventualmente, anche su quella di altri rappresentanti del Governo.

Per chi volesse prendere parte alla cerimonia, grazie alla disponibilità di Trieste Trasporti è previsto un servizio bus dedicato con partenza alle 9 da piazza Oberdan, dove verrà fatto ritorno a fine cerimonia: chi intende prenotare un posto deve contattare la Lega Nazionale. Ieri mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma delle cerimonie e delle iniziative, il presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini ha sottolineato come la Foiba di Basovizza, «diventata punto di riferimento di tutte le cerimonie nazionali, ora sta diventando punto di riferimento per qualcosa di più: dopo la visita dei due presidenti (Mattarella e Pahor,

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