Restituita al liceo Petrarca di Trieste l’opera dedicata a Giulio Regeni
Apparsa l’altra settimana, era scomparsa l’altra notte. Il pannello era accompagnato da un biglietto
gianpaolo sarti
L'opera restituita al Petrarca
TRIESTE L'opera del "Banksy triestino", dedicata alla memoria di Giulio Regeni, portata via l'altra notte dal liceo classico e linguistico Petrarca, è stata restituita.
Gli studenti l'hanno trovata questa mattina, giovedì 2 febbraio, davanti all'ingresso dell'istituto di via Rossetti.
L'appello alla restituzione della dirigente scolastica Cesira Militello, rivolto attraverso le pagine del Piccolo, è stato dunque ascoltato.

Il pannello era accompagnato da un biglietto con scritto: “La bora rischiava di rovinare definitivamente la sagoma”.
Si presume quindi che non si sia trattato di un furto, ma che sia stato lo stesso misterioso artista a riprendersi l’opera per evitare danneggiamenti. Si tratta naturalmente di un’ipotesi.
Quel che conta, dice la dirigente scolastica Cesira Militello, "è che l’opera sia tornata al Petrarca e che non sia stata vandalizzata o buttata via. Potrebbe essere stato lo stesso autore a prenderla e restituirla, chissà. Comunque adesso è all’interno”.
L'opera è un pannello di legno a grandezza naturale. Era stata lasciata sui gradini del liceo la notte tra il 24 e il 25 gennaio scorsi, in occasione del settimo anniversario della scomparsa del giovane ricercatore triestino, torturato e ucciso in Egitto.

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