Gorizia, cambia il progetto del mercato all’ingrosso
Niente piani interrati del parcheggio (costa troppo), via libera alla sistemazione delle vie Boccaccio, Carducci e Pellico
Francesco Fain
GORIZIA Approvazione della relazione di richiesta di modifica al finanziamento regionale già concesso e articolazione del contributo in quattro lotti funzionali. Letta così, potrebbe sembrare una (noiosa) determina di carattere tecnico. In realtà, la documentazione è tutto fuorché monotona o poco significativa perché contiene le ultime novità relative alla sistemazione del’ex mercato all’ingrosso.
Intanto, il progetto abbraccerà tutta via Boccaccio e oltre. Le nuove linee progettuali della prevista riconversione dell’area, finanziata dalla Regione con 7 milioni di euro, prevedono la scomparsa dei piani interrati del parcheggio ma l’allargamento della riqualificazione alle vie Pellico e Carducci, fino a piazza Medaglie D’Oro.
La revisione del progetto si è resa necessaria in seguito all’esplosione dei costi delle materie prime che hanno portato a una crescita esponenziale del preventivo, arrivato a 13,3 milioni di euro con oltre 6 milioni in più rispetto alla spesa inizialmente prevista. Si è deciso, quindi, di aprire un nuovo ragionamento urbanistico, di concerto con la Regione, che ha portato a una nuova scelta condivisa mantenendo intatto il contributo regionale di 7 milioni che, va ricordato, rientrava e rientra nell’ambito delle risorse destinate a valorizzare il territorio in chiave transfrontaliera, ancora di più alla luce del titolo di Capitale europea della cultura.
Interessante la relazione approvata dalla giunta Ziberna e illustrata dagli assessori all’Urbanistica Chiara Gatta e ai Lavori pubblici Sarah Filisetti. Si parla di un intervento complessivo strategico costituito da 4 interventi ovvero la conferma della realizzazione di una piazza multiuso dell’ex mercato all’ingrosso, con copertura trasparente e parcheggio a raso ma estesa a tutta via Boccaccio, strada di collegamento con via Oberdan e e quindi con la vicina piazza Vittoria e le sue prossime attrazioni come l’ascensore del castello, la galleria Bombi e il parco del Castello».
Tutto ciò con un occhio puntato dall’altra parte di via Boccaccio, ovvero la Valletta del Corno i cui lavori, una volta conclusi, la trasformeranno in un grande parco cittadino. Quindi, via Boccaccio, in cui si affaccia anche il mercato coperto, «assumerà un ruolo fondamentale di congiungimento fra zone cruciali e di grande attrazione del centro storico». Ma, proprio in quest’ottica, si è deciso di andare oltre mettendo in atto altre opere inserite in questa visione strategica e con i fondi “risparmiati” con l’eliminazione dei livelli sotterranei del parcheggio, si è deciso di proseguire la riqualificazione intervenendo anche sull’asse di collegamento tra la futura nuova piazza di via Boccaccio e piazza Transalpina sulla direttrice Nord/Sud.
«Un problema importante, creatosi con l’aumento esponenziale dei costi, è stato trasformato in un’opportunità – spiega l’assessore Filisetti – e, di questo, ringrazio davvero gli uffici comunali e regionali che hanno saputo mettere nero su bianco gli indirizzi dell’amministrazione comunale che ci consentiranno di presentare al meglio, per Go2025, una parte storica importante della città. L’obiettivo è di renderla più attrattiva anche commercialmente».
«Un sentito grazie - conclude - anche alla giunta Fedriga che continua a dimostrare il suo attaccamento a Gorizia e vive, con noi, l’impegno per cogliere la grande opportunità che ci sta di fronte. I lavori, naturalmente, dovranno essere conclusi entro il 2025, l’anno della Capitale».
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