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Cade dal terrazzo di un palazzo durante una festa a Trieste e muore a 34 anni

I testimoni alla festa raccontano che era uscito per fumare: quando sono usciti per cercarlo hanno trovato la rete del terrazzo piegata. Accertamenti in corso

Gianpaolo Sarti Elena Placitelli
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

TRIESTE Un uomo di 34 anni è stato trovato morto nella notte tra giovedì e venerdì 27 gennaio attorno alle due e mezza nel centro di Trieste. Il corpo è stato rinvenuto in una corte interna di via Milano al civico 11. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e la Polizia di Stato, che hanno constatato il decesso.

Da quanto si è appreso, il giovane stava partecipando a una festa quando è precipitato da un terrazzo al settimo piano. Accertamenti sono in corso per capire la dinamica con cui è avvenuta la tragedia. 

Via Milano a Trieste all'indomani della tragica caduta. Foto Lasorte

 

Il trentaquattrenne trovato morto nella corte di via Milano 11 si chiama Filippo Novello, è di Udine. Secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia (sul posto anche la scientifica), il giovane stava partecipando a una festa tra amici in un appartamento, una sorta di attico al settimo piano.

A un certo punto il trentaquattrenne ha riferito ai presenti che sarebbe uscito a fumare. Dopo un po', visto che non faceva più rientro, gli amici si sono preoccupati e sono usciti a controllare. Il giovane era precipitato. La rete che delimita il terrazzo è stata trovata leggermente piegata.

Filippo era il secondogenito di una famiglia molto conosciuta nel Manzanese. Il papà Loris Novello, ora in pensione, aveva sempre lavorato con ruoli di rappresentanza per aziende del “triangolo della sedia” mentre la madre Gabriella Billiani, scomparsa anni fa, era a sua volta discendente di una nota famiglia di imprenditori nel ramo del legno ed era stata insegnante di Lettere alle scuole medie.

Filippo aveva lavorato a lungo per un’azienda chimica di Gorizia. Con il fratello maggiore Alberto, che vive a Trieste, giovedì sera si trovava a casa di amici per una cena quando è avvenuta la tragedia.

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