Dalla mostra agli itinerari, ecco le inziative per il trentennale della Fondazione CariGo
Dalla rassegna multimediale Smart space nella sede della Fondazione CariGo alle rievocazioni storiche a Mossa. Gradisca punta su Leonardo
Alex Pessotto
Per l’accensione del grande albero di Natale c’era anche la fanfara della Brigata Pozzuolo e i cavalli a illuminare ancora di più piazza Vittoria.
Fotoservizio Roberto Marega
GORIZIA Non uno, ma quattro giorni di eventi per il 30.mo compleanno della Fondazione Carigo. Il tutto mentre a due passi della sede, in piazza Vittoria, proprio venerdì sera si è acceso il Natale alla presenta del presidente Alberto Bergamin.
Da una parte le luci con il suo albero, dall’altra in un tutt’uno al centro delle iniziative c’è il progetto CariGO Green di valorizzazione del territorio, dell’ambiente e della storia.
Esso si dipana in tre sezioni (Carso XR, Collio XR e Isonzo XR) che hanno coinvolto anche il mondo delle scuole attraverso passeggiate narrative lungo i percorsi interattivi di digitalstorytelling.
Che la Fondazione abbia deciso di investire molto sulla tecnologia è, insomma, evidente. Ciò al fine di avvicinarsi alle nuove generazioni e a temi che i ragazzi spesso trascurano. Ed ecco appunto le scuole, specie le medie di primo e secondo grado italiane e slovene, protagoniste fin dal primo momento della quattro giorni: giovedì a San Michele del Carso, con visita al museo che è stata proprio la Fondazione a riallestire e con i soldati a rievocare le battaglie del primo conflitto mondiale.
Gorizia, con l'accensione dell'albero la città si tuffa nell'atmosfera del Natale
L’evento rientrava nella sezione Carso XR, mentre ieri è stata la comunità di Mossa a venir raggiunta da Collio XR in un appuntamento dal titolo “La prossima mossa”. E se il cielo di San Michele del Carso ha visto il passaggio di due aerei d’epoca che dall’alto non hanno mancato di salutare tutti con i fumi del Tricolore, Mossa si è svegliata ieri percorsa da alcuni mezzi (come jeep e pattuglie, oltre a un carro armato) che richiamavano la seconda guerra mondiale in un incontro che, sempre grazie alla presenza di rievocatori, ha consentito di immergersi nelle atmosfere tragiche del periodo.
Il risultato? Circa 150 studenti a San Michele del Carso e un centinaio a Mossa: a loro, la Carigo ha fatto compiere un salto indietro nel tempo attraverso suggestive rievocazioni storiche. Perché, al fine di ripercorrere gli anni che furono, c’erano anche i figuranti, mentre gli studenti ascoltavano dalle cuffie le spiegazioni di quanto vedevano.
Ma non è finita. Sabato, infatti, sempre con inizio alle 9, toccherà a Isonzo XR: nell’occasione, la cosiddetta “esperienza narrativa” arriverà a Gradisca e avrà per titolo “Il viaggio segreto di Leonardo”, ispirandosi al legame, peraltro assai poco conosciuto, tra il genio di Vinci e la Fortezza; in questo caso, l’evento interesserà gli studenti delle superiori e non mancherà un figurante che vestirà proprio i panni dell’artista e scienziato rinascimentale.
«L’obiettivo è raggiunto - afferma Bergamin -. Testare con l’entusiasmo dei ragazzi questi nuovi strumenti ad alto tasso di tecnologia sintetizza l’importanza che, per la Fondazione, hanno le nuove generazioni: sono loro, infatti, i primi destinatari della nostra azione che permette, proprio grazie a questi strumenti, di conoscere la storia e la cultura del territorio in una maniera innovativa che consentirà loro di riappropriarsi delle proprie radici».
Visite guidate allo Smart Space
Anche altre iniziative, comunque, sono previste in questi giorni per il trentennale della Carigo. Per sabato, ad esempio, è fissata alle 17 una visita guidata allo Smart Space, il nuovo spazio espositivo aperto giovedì nella sede della Fondazione, in via Carducci.
L’entrata è libera, ma su prenotazione tramite il sito www.eventbrite.it.
Anche per domenica, ma alle 10, è in programma un’analoga visita guidata allo Smart Space con le stesse modalità.
Gradisca
Per sabato sera alle 20.30, al Nuovo teatro Comunale di Gradisca, sono fisati gli spettacoli della compagnia teatrali Rompiscena e Fierascena, con i detenuti del carcere di Gorizia.
Cormons
Domenica, invece, alle 20.30, al teatro Comunale di Cormons, si potranno vedere le proiezioni dei corti che hanno vinto il palio cinematografico studentesco regionale e ascoltare i canti popolari del Gruppo costumi tradizionali bisiachi. —
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