La diga di Salcano rilascia l’acqua e sale il livello dell’Isonzo: Protezione civile allertata
Prima dell’alba di martedì, il gestore della diga di Salcano – la Soške elektrarne Nova Gorica – ha comunicato il possibile superamento del valore di scarico di 300 metri cubi d’acqua al secondo
Luigi Murciano
FARRA Ha creato qualche apprensione anche nell’Isontino la “bomba d’acqua” che attorno alle 5 di martedì mattina si è abbattuta con veemenza sul territorio. Pochi danni, fortunatamente, nel Gradiscano: qualche ramaglia caduta sull’asfalto, cassonetti rovesciati, ma niente rischi per cose o persone.
Alle 4.30, i volontari della squadra comunale di Protezione Civile di Farra d’Isonzo sono usciti per un monitoraggio del territorio per accertarsi non vi fossero situazioni di pericolo per la comunità.
«Si trattava di un’attività preventiva – spiega il vicesindaco Fabio Verzegnassi – dopo che il maltempo estivo aveva visto abbattuti, a causa del vento, alcuni alberi in zone abitate del paese, compresa la piazza del municipio. Da allora i nostri volontari, coordinati da Roberto Ermacora, monitorano costantemente la situazione in caso di eventi atmosferici a rischio come quello dell’altra notte. Fortunatamente stavolta non si sono registrati danni particolari. Come Comune ci stiamo dotando di un Piano del verde per affrontare le criticità delle piante malate o anziane che andranno progressivamente abbattute e sostituite in caso costituiscano un pericolo per l’incolumità».
Sempre prima dell’alba di martedì, il gestore della diga di Salcano – la Soške elektrarne Nova Gorica – ha comunicato il possibile superamento del valore di scarico di 300 metri cubi d’acqua al secondo. Si tratta del primo livello di guardia, a seguito delle precipitazioni a monte del tratto in Slovenia.
Le forti piogge della notte appena trascorsa hanno ingrossato i corsi d’acqua con portate in aumento ma anche in questo caso con il passare delle ore l’allarme è rientrato. A Gradisca l’Isonzo, dopo la grande paura della siccità estiva, è tornato a “ruggire”: ma l’idrometro si è aggirato su un valore di 6 metri, ben lontano dunque dal livello di guardia di 7.80 metri e ancor più da quello di primo presidio, a 8.30. Già dalle ore centrali della giornata il meteo è andato in netto miglioramento con schiarite.
Oggi ci si attende un cielo da poco nuvoloso a variabile. Possibili foschie o qualche banco di nebbia in pianura nelle ore notturne. Sulla costa soffieranno deboli venti di brezza.
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