TRIESTE. Ci sono i previsti provvedimenti di settore per dare ossigeno all’agricoltura. Ma nell’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga per rimediare alla prolungata siccità di una primavera caldissima, entra anche un paletto per i cittadini nell’ottica di un'amministrazione corretta del flusso proveniente dai pozzi artesiani: vista la dichiarazione dello stato di sofferenza idrica in Friuli Venezia Giulia, viene consentito un prelievo d'acqua ai soli fini civili limitato a 200 litri al giorno per abitante.
Allarme siccità: la Regione Fvg dichiara lo stato di sofferenza. Acqua a uso civile limitata a 200 litri per abitante
