Ballottaggio a Gorizia, Oreti: «Vogliono imbarcare tutti, ma come pensano di governare?»
L’assessore uscente punge la coalizione avversaria: «Anche Andrea Picco del Forum dovrà fare un passo indietro dimenticando la Decima Mas»
Francesco Fain
GORIZIA «Ziberna, se avesse voluto vincere al primo turno, avrebbe potuto recuperare tutti e comporre 8 o più liste a suo favore ma, in maniera responsabile, ha preferito scegliere la governabilità evitando ciò che è accaduto negli ultimi 5 anni. La sinistra sta facendo il ragionamento opposto, della serie: “Imbarchiamo tutti, con predilezione per chi il centrodestra non ha più voluto, poi si vedrà”».
Fabrizio Oreti, assessore uscente alla Cultura, attacca l’altra coalizione. «Pur di vincere - ironizza - proporrebbero un assessorato anche ai reduci della Decima mas. Il buon Franco Zotti, dopo diversi incontri con la candidata Laura Fasiolo, ha fatto conoscere i contenuti delle trattative con la sinistra dove le poltrone sono state l’argomento cardine del confronto. Emerge, invece, ora il possibile accordo con un altro nome che proviene dal centrodestra: Antonio Devetag. In questo caso anche il leader del Forum, ora lista Noi/Mi/Noaltris Go, Andrea Picco, fa sapere che, pur di vincere e di avere i voti dello stesso Devetag (chissà quanti), farà un passo indietro e aderirà alle sue proposte. Quindi: niente più show alla cerimonia della Decima mas, ritiro di ogni proposta di togliere la cittadinanza a Mussolini e ammissione delle foibe e dei crimini delle truppe titine a guerra finita. Non possiamo che apprezzare questo sforzo del Forum: non è facile ammettere di aver sbagliato negli ultimi 20 anni, ora aspettiamo le scuse ai goriziani per aver glissato per tanto tempo su un grande dramma vissuto dalla città così come è stato quello delle foibe», attacca a testa bassa Oreti.
«Ma - aggiunge - dubito fortemente che sarà così perché a questa storica retromarcia di Picco non ci credo neanche un po’. In buona sostanza dai rumors che girano, Devetag, in caso di vittoria della sinistra, potrebbe vedersi riconosciuto quell’assessorato alla cultura cui sta mirando da quando non è più presidente del Mittelfest. Sono proprio curioso di conoscere quanti voti riuscirà a trainare Devetag a favore della sinistra visto che tutta la sua Gorizia 3.0 ne ha presi 223 voti, molti meno del sottoscritto».
«Per quanto mi riguarda, ma sono certo che tutta la coalizione sia su questa linea, non ci saranno passi indietro sulla storia che ha segnato, nel bene e nel male, la nostra città: non ci saranno passi indietro sui valori che la nostra città esprime con orgoglio e fermezza. Questo non ci ha impedito di guardare al futuro e di cogliere affermazioni straordinarie come la vittoria del titolo di Capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica di cui altri, senza alcun merito, vorrebbero appropriarsi. Gorizia non ha bisogno di strani esperimenti ma di continuità, e mi vengono i brividi al pensiero che Picco&Devetag e gli altri possano rovinare un’occasione così unica».
«Tanto per marcare le differenze tra noi e loro, in caso di vittoria del centrodestra, non so se sarò ancora assessore perché Ziberna non ha fatto promesse a nessuno, le scelte le farà a urne chiuse. Non ha bisogno di rassicurare con dei posti in giunta per essere sostenuto e non ha voluto né apparentamenti né strani accordi».Fra.Fa.
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