TRIESTE. Le zecche? «Sono sempre più numerose: aumentano di anno in anno, complice l’innalzamento della temperatura. E quest’anno va pure peggio, a causa della proliferazione dei piccoli roditori, tra i principali portatori di zecche con i loro spostamenti: ce ne sono tanti a causa del picco di produzione delle faggiole, i frutti del faggio, di cui i roditori si nutrono».
Ne è certo Maurizio Ruscio, uno dei più esperti conoscitori di questi parassiti e delle patologie che possono causare al contatto con altri animali e con l’uomo.