TRIESTE «Non è che i giovani in Italia siano disoccupati perché non vogliono lavorare, e spesso vengono mantenuti dai genitori perché il lavoro non lo trovano. Questa vicenda è diversa: mi pare un caso limite, che ha a che fare più che altro con la disgregazione di una famiglia e la rottura totale dei rapporti. Il padre della ragazza? Si è regolato come la legge sul reddito di cittadinanza: chi rifiuta il lavoro perde il reddito.
Il sociologo De Masi sulla 22enne che ha rifiutato due lavori: «La ragazza l’ha educata il padre»
