GORIZIA Per definire Giulio Nerini, l’aggettivo “poliedrico” sembra essere il più giusto. Non è un caso, allora, che in tanti ne piangano la scomparsa avvenuta nella sua abitazione goriziana a 71 anni, dopo brevi ricoveri nell’ospedale cittadino prima, in quello di Udine poi: nulla, tuttavia, si è potuto fare contro un male inesorabile.
Lascia un vuoto: grazie alla sua cordialità e alle sue passioni, Nerini era molto popolare.