TRIESTE La richiesta formale è già stata protocollata dagli uffici dell’assessorato all’Agricoltura. La prossima settimana la giunta regionale prenderà atto della volontà del Consorzio e partirà così l’iter autorizzativo.
Tecnicamente si tratta di un “attingimento straordinario”, ma in realtà cambiano ancora una volta i destini della grande Doc del Prosecco che, da quando è stata istituita nel 2009, ha fatto (e continua a fare) le fortune di 9 province tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.