MONFALCONE Individuata a fine marzo da un cittadino, che aveva segnalato il rinvenimento alla Soprintendenza archeologica regionale, l’anfora di epoca romana riemersa tra le foci del canale Locovaz e del Timavo, nell’area dell’antico Lacus Timavi, è stata recuperata grazie ai Carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale.
All’operazione hanno preso parte anche la motovedetta della stazione di Grado e l’assistente tecnico subacqueo in forza alla Soprintendenza, oltre che il cittadino, resosi subito disponibile a indicare il punto esatto in cui, in una condizione eccezionale di bassa marea, aveva avvistato durante un’uscita in barca l’anfora, fotografandola.