LUBIANA Cambiano i governi, ma non le priorità sul fronte energetico – dove da padrone la farà sempre il nucleare, anche in chiave pro-indipendenza dalla Russia. È lo scenario che si va concretizzando in Slovenia, dove il futuro esecutivo post-Janša pare indirizzato a tenere la barra dritta verso la realizzazione di un secondo reattore a Krško, nell’ambito di un più ampio programma di rapida de-carbonizzazione.
Krško, la Slovenia verso il referendum sul raddoppio della centrale nucleare

La coalizione del futuro governo conferma l’impegno per il raddoppio della centrale affiancato alla consultazione pubblica