TRIESTE Bocce ferme fino a quando non sarà presentato un piano industriale che chiarisca i programmi del gruppo per lo stabilimento triestino. Fino a quel momento di esuberi non si parlerà.
Giovedì pomeriggio alle 14.30 il tavolo di discussione, che finora era a tre Mise-Regione-Confindustria alto Adriatico, sarà ampliato in videoconferenza alle parti direttamente coinvolte, Flex e organizzazioni sindacali. Ieri, trascorse da poco le 16, era terminato il secondo round del “ristretto”: per il ministero dello Sviluppo economico presente il responsabile delle crisi Luca Annibaletti, per la Regione gli assessori Alessia Rosolen e Sergio Emidio Bini.