GRADISCA Nuova bufera politica a Gradisca. E sempre sul terreno minato dei fatti storici relativi alla Seconda guerra mondiale.
Se nelle scorse settimane aveva tenuto banco il caso-Norma Cossetto («Uccisa perché fascista e non perché italiana», fu un controverso passaggio della maggioranza nel motivare il diniego all’intitolazione di un luogo pubblico alla giovane istriana, scatenando gli strali dell’opposizione) questa volta il vento della polemica soffia in direzione opposta.