TRIESTE. Gestori di stabilimenti balneari preoccupati. E scoraggiati. Alla stagione estiva mancano pochi mesi ma pesano diverse incognite: in primis l’esistenza o meno di nuovi protocolli anti Covid-19, e poi il rincaro bollette, che rischia di far salire i costi generali, in più c’è l’incertezza sul futuro delle concessioni, alla luce della riforma prevista dal ddl concorrenza. Molti sono stufi e stanchi di dover inseguire norme, vincoli e restrizioni.
Stabilimenti balneari, i gestori: «Quanti dubbi fra protocolli e spese»

Dall’Ausonia a Sticco, fino al bagno Gabriele a Muggia, si aspetta di conoscere le regole per l’estate 2022. In pochi hanno stabilito data di apertura e prezzi