TRIESTE «Dopo due mesi dal ritrovamento del cadavere la scienza non è riuscita ancora a darci dei risultati certi, ci ha dato poco, quindi serve un’indagine sui fatti, cercando anche tracce psicologiche». Nicodemo Gentile, presidente dell’associazione Penelope e legale del fratello di Liliana Resinovich, Sergio, probabilmente già in settimana depositerà in Procura una memoria che colleziona le tante informazioni e indicazioni raccolte dai consulenti di parte attraverso le testimonianze di oltre una decina di persone vicine a Liliana o comunque alla coppia Visintin.
Giallo di Trieste, l’avvocato del fratello: «La Questura convochi gli amici e i vicini di Liliana e Sebastiano»

L’avvocato del fratello di Lilly depositerà in Procura una memoria nei prossimi giorni. «Va esplorato l’aspetto psicologico»