RONCHI Aveva perso tutto. Se l’è ripreso. Con l’impegno, con la tenacia. E tanta forza di volontà. Ora, Angelica Minetto è finalmente serena, ma non è andata sempre così. Di sicuro, doveva essere felice quando ha cominciato, appoggiando le mani sulla tastiera del pianoforte. Erano le manine di una bimba di due anni e mezzo che volevano emulare quelle di sua sorella Francesca, di poco maggiore.
Ma