Nella maggioranza assenti tre consiglieri sospesi i lavori in aula
La minoranza ha abbandonato l’aula sul punto riguardante gli ormeggi. Divisioni nel centrodestra sul caso Danese
Antonio BoemoAntonio Boemo / GRADO
Assenti un consigliere per malattia, uno per motivi di lavoro e uno per un lutto, la maggioranza si è trovata nell’impossibilità di adottare una delibera poiché la minoranza ha abbandonato l’aula. Quindi Consiglio comunale di Grado ieri chiuso anzitempo. L’argomento in quel momento sul tavolo era quello delle concessioni degli ormeggi. L’aveva detto chiaramente il consigliere Fabio Fabris di Liber@ o si sposta questa delibera in approvazione di una settimana oppure la minoranza avrebbe abbandonato l’aula. Il motivo di questa richiesta di rinvio è stato chiaro: poter leggere la bozza di futuro regolamento che dovrà essere portato all’esame della commissione regolamenti che è stata costituita appena ieri mattina. Poco dopo le 14 il sindaco ha dichiarato anzitempo chiusa la seduta. Kovatsch mitiga i toni di quanto accaduto mentre la consigliera Elisa Polo parla di forzatura della minoranza. «Voler portare a tutti i costi in approvazione una delibera che non convinceva noi dell’opposizione senza avere i numeri in consiglio – afferma Greta Reverdito a nome del centrosinistra – dimostra la totale incompetenza politica della maggioranza. Abbiamo mantenuto il numero legale per più punti perché abbiamo compreso la situazione dal momento in cui, però, dopo un lungo dibattito in cui non siamo ancora riusciti a comprendere quale fosse la volontà politica dell’amministrazione sulla questione ormeggi, abbiamo chiesto il ritiro di un punto con l’obiettivo di ricandelarizzarlo fra 6 giorni – non fra sei mesi – perché non vedevamo l’urgenza di portarlo in votazione nell’immediato. Ci è stato negata questa possibilità e non abbiamo visto altra soluzione. Questa maggioranza al terzo consiglio comunale ha dimostrato di non avere i numeri per governare».
L’inizio di seduta è stato essenzialmente incentrato sulle dichiarazioni rilasciate al nostro giornale dall’assessore Dario Danese sull’attuale situazione degli uffici tecnici comunali. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Riccardo Ronchiato ha dedinito «infelici» le dichiarazioni di Danese. Il capogruppo di Liber@, Fabio Fabris, si è allacciato alle dichiarazioni di Ronchiato dichiarandole anche lui inopportune. Ma c’è stata invece Elisa Polo di Forza Italia, che si è dissociata completamente da Ronchiato affermando invece che l’intervento di Danese è stato opportuno. Il sindaco ha replicato precisando che la finalità è stata di rilevare la carenza di organico che è evidente così come evidenziato anche dalla precedente amministrazione. —
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