Morsolin ora fa rete assieme ai cittadini
Centrosinistra e M5S uniti attorno alla candidata sindaca Presentato lo slogan Cms ossia “Che Monfalcone sogni”
Laura Blasich
Il centrosinistra più il Movimento 5 stelle si compattano attorno a Cristiana Morsolin Sindaca. Un acronimo, Cms, che si traduce in “Che Monfalcone sogni”. È questo lo slogan che accompagna il simbolo scelto per la campagna elettorale della candidata di La Sinistra, Pd e di quanti avevano sostenuto il “civico” Davide Strukelj, pure in corsa, come il “dem” Riccardo Cattarini, alle primarie dello schieramento. A presentarlo ieri mattina in piazza della Repubblica tutti gli esponenti del centrosinistra monfalconese, a dare un segnale di piena unità dopo l’esperienza delle primarie. Con Cristiana Morsolin sotto i gazebo di Pd e La Sinistra c’erano Riccardo Cattarini, ma anche Paolo Polli, nel “comitato” dei promotori e sponsor della candidatura a sindaco di Strukelj, la segretaria del circolo cittadino del Pd Michela Percuzzi e la capogruppo consigliare Lucia Giurissa, oltre al già segretario provinciale di Rifondazione comunista Alessandro Saullo e altri componenti del team che da un anno lavora assieme a Cristiana Morsolin. A confermare l’alleanza con lo schieramento la presenza e le parole del consigliere comunale pentastellato Gualtiero Pin. «C’è in ballo un progetto poderoso e importante che parte dall’analisi dello stato di fatto – ha detto Pin – e punta al superamento delle criticità esistenti in città e a raggiungere una convivenza felice tra tutti i cittadini». Gli obiettivi che il progetto s’è dato sono «concreti, perché basati sui veri bisogni della popolazione. Noi disegnamo un percorso per i prossimi 20 anni della città e del territorio – ha sottolineato Pin –, che punta a una riqualificazione centrata sulle nuove frontiere di compatibilità ambientale con l’industria storica, l’attenzione alle fasce deboli e la valorizzazione e tutela della natura».
La strategia per tornare al governo di Monfalcone è quella di convincere gli elettori della bontà della proposta con una campagna “dal basso”, che vedrà i gazebo presenza fissa in piazza della Repubblica ogni sabato e mercoledì mattina, giorno di mercato, fino alle elezioni comunali e che, secondo Morsolin, trova una perfetta sintesi nel logo creato dal gruppo di volontari impegnato sul fronte della comunicazione. «Il logo, nato da un brain-storming che ha coinvolto anche semplici cittadini e non solo i “militanti” – ha spiegato la candidata sindaco –, abbina all’acronimo, e ai significati che assume, un’onda colorata. È un movimento che si svolge dal basso verso l’alto, facendosi rete, perché così intendiamo il nostro percorso: partiamo dal coinvolgimento dei cittadini per creare delle reti di collaborazione e confronto». La squadra che supporta la candidatura di Morsolin s’è messa in moto anche per la raccolta fondi a sostegno delle spese della campagna elettorale. In vista c’è un’iniziativa di crowdfunding, di finanziamento popolare. «Crediamo che anche questo sia un modo per rendere partecipi i cittadini», ha detto Morsolin. È stata lanciata la pagina Fb cristianamorsolinsindaca.—
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