«Pista ciclabile senza interruzioni da piazza Libertà fino al Bivio»
La proposta di At durante il sopralluogo della commissione
Lorenzo degrassi
l’ispezione
Sopralluogo della sesta commissione comunale, ieri, in viale Miramare nell’area dove si realizzerà la pista ciclabile. La visita nasce da una mozione della consigliera di Adesso Trieste, Giulia Massolino, nella quale evidenzia come l’attuale percorso che va da piazza Libertà al Bivio di Barcola non sia bidirezionale e manchi di quattro tratti: il primo all’inizio di viale Miramare, quello sotto il cavalcavia ferroviario, i 1.300 metri tra via del Boveto e la pineta di Barcola e, infine, il tratto verso Miramare all’altezza del ristorante Marinella. «Sono interruzioni che costituiscono un grosso problema per l’intera infrastruttura - ha ricordato Massolino - sia sotto il profilo della sicurezza che dell’accessibilità, e fanno da disincentivo alla fruizione turistica».
Presenti all’incontro anche la progettista della pista ciclabile, l’ingegnere Silvia Fonzari e il direttore del Dipartimento ambiente e mobilità del Comune, Giulio Bernetti, che hanno risposto alle perplessità e alle richieste di chiarimento dei consiglieri. «Riteniamo sbagliato che nel 2022 si continui a insistere che, per migliorare la ciclabilità cittadina, vengano creati dei percorsi promiscui bici/pedoni - ha poi rimarcato Riccardo Laterza -. Per noi la criticità maggiore su questo progetto è che le bici non vengono considerate come tutti gli altri mezzi di trasporto. I ciclisti devono poter stare sulla sede stradale e non sul marciapiede».
Dal canto suo la consigliera Caterina De Gavardo (FdI) ha fatto presente l’urgenza di mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale davanti a salita della Madonna di Gretta, in corrispondenza del cavalcavia di Barcola, mentre il forzista Lorenzo Giorgi ha ricordato che «il tratto fra via Boveto e il Bivio va affrontato non più tecnicamente ma politicamente, perché non c’è spazio fisico per far coincidere in futuro bagnanti, posteggi e pista ciclabile». —
I commenti dei lettori