Sarà rinaturalizzata l’antica roggia Patoch un incontro pubblico
LA.BL.san canzian
Il circolo "Ignazio Zanutto" di Legambiente Monfalcone organizza domani, alle 10.30, nel centro civico di via Trieste a San Canzian d'Isonzo un incontro pubblico per presentare il progetto per la rinaturalizzazione del rio Patoch, un'antica roggia. L'iniziativa è organizzata in occasione della Giornata mondiale delle Zone umide che si celebra tra il 2 e il 6 febbraio per ricordare l’anniversario della Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, firmata a Ramsar (Iran) nel 1971. Interverranno, dopo il saluto del sindaco Claudio Fratta, la vicepresidente del circolo monfalconese, Valentina Tortul, che illustrerà il progetto, e per il Consorzio di bonifica della Venezia Giulia il presidente Enzo Lorenzon e il capo ufficio progettazione dell'ente Emiliano Biasutto. Il progetto potrà essere realizzato grazie alla collaborazione con il Consorzio di bonifica della Venezia Giulia, che mette a disposizione le sue competenze ed il suo ruolo di gestore del reticolo idrografico. All'incontro, patrocinato dal Comune di San Canzian, partecipa anche la Sezione isontina della Società friulana di Archeologia la cui coordinatrice, Desirée Dreos, fornirà alcune brevi note storiche sulle rogge che attraversavano e attraversano tuttora il territorio di San Canzian. L'accesso all'appuntamento è consentito con Green pass. All'inizio dello scorso giugno in piazza Venezia a San Canzian Legambiente ha posizionato, d'intesa con il Comune e nell'ambito del progetto "Gli ecosistemi e le acque dell'Isontino", promosso da Coop Alleanza 3.0, una bacheca con la mappa de "Le antiche rogge isontine". —
LA.BL.
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