Moretti: «Cisint strumentalizza il piano turbogas»
L’esponente dem: «Ha ragione Razzini a chiedere dialogo smettendola con ricorsi, come hanno ragione i sindacati preoccupati dell’occupazione»

L’ex leghista Federico Razzini ha lanciato la sua critica: «No a sterili muro contro muro a colpi costosi per i cittadini di avvocati e ricorsi: la città ha bisogno di serenità e di dialogo con A2A».
Una dichiarazione, quella di Razzini, colta al balzo dal consigliere regionale del Pd, Diego Moretti, per mettere i puntini sulle “i”, rispetto al progetto di A2A di realizzare la centrale a gas.
Moretti afferma: «L’intervento di Federico Razzini esprime meglio di altri concetti la strumentalizzazione che sulla vicenda della conversione a gas della centrale A2A il sindaco di Monfalcone sta facendo a tutti i livelli. E sul tema della conversione a gas, la giunta Fedriga non può continuare nella sua pericolosa e ipocrita ambiguità: non solo ha dato il parere favorevole alla base del decreto interministeriale di Via, non solo del “tavolo tecnico” regionale - che doveva risolvere tutto e invece è servito solo a presentare il progetto “faraonico” del ristorante sulla ciminiera con vista sul parco lamiere di Fincantieri - non si sa più nulla (è ancora senza risposta la mia interrogazione sul tema), ma lo stesso aggiornamento del Piano Industriale di A2A per il 2021-2030 - confermando l’investimento per gas e rinnovabili da 400 milioni e la strategicità nazionale (per Terna) dell’attuale centrale monfalconese - ribadisce che la Società è pronta alla dismissione totale del carbone ben prima del 2025».
Moretti continua: «Hanno ragione i sindacati ad essere preoccupati dell’occupazione, ed ha ragione Razzini a chiedere dialogo, smettendola con ricorsi e conflittualità che non portano da nessuna parte. Il rischio, andando avanti di questo passo, è di tenersi ancora ben oltre il 2025 il carbone: questo sì sarebbe molto dannoso per la comunità e il territorio».—
I commenti dei lettori