GORIZIA Prigionieri della burocrazia, in un limbo di attese, incertezze e frustrazioni, e alle prese con i disagi concreti che comporta il non disporre del Green pass. Non per scelta, ma per le criticità di un sistema messo a dura prova dalla pandemia. È la situazione paradossale che vivono i cosiddetti “guariti fantasma”, ovvero coloro che hanno contratto il Covid e si sono poi negativizzati, senza però fare in tempo a passare per lo screening ufficiale delle aziende sanitarie, e senza risultare dunque formalmente tra i malati.
Gorizia, ecco Donatella la “guarita fantasma” rimasta senza green pass

La docente in pensione Tomasi si trova in un limbo. «Asugi ha eseguito il test troppo tardi»