I retroscena



La Lega non perderà ulteriori pezzi a Turriaco. Il capogruppo Antonio Romano e il consigliere Marco Tricarico non seguiranno lungo la via della secessione le consigliere Alessandra Giannangeli ed Eleonora Zanutel, che hanno formalizzato i motivi dell’abbandono e l’ingresso nel Gruppo misto in un incontro nella casa alla periferia del paese dell’ex assessore di Monfalcone Massimo Asquini, pure uscito dal partito. «Intanto quando mi prendo un impegno lo porto fino alla fine», premette il capogruppo della Lega, sottolineando, comunque, di «condividere la posizione del partito». «Non mi sento fuori dalla Lega», aggiunge Romano, che ci tiene però a dire di rispettare le posizioni di chi ha deciso di andarsene. Per quel che riguarda Giannangeli quella di lunedì è stata peraltro solo l’ufficializzazione di una decisione già presa e comunicata allo stesso capogruppo, oltre che al sindaco Enrico Bullian, vista la richiesta di ingresso nel Gruppo misto. «La scelta di Zanutel, in effetti, è stata invece un fulmine a ciel sereno – dice Romano –. Rispetto, come già spiegato, la decisione, ma ci poteva almeno essere la correttezza di avvisare il capogruppo». Romano si augura, comunque, che con le due consigliere ci sia la possibilità di continuare a portare avanti un’opposizione costruttiva negli interessi dei cittadini.

Convinto sostenitore dell’efficacia dei vaccini anti Covid (tanto da prestarsi come volontario, la domenica, all’hub di Monfalcone), Romano su un punto è d’accordo con gli ex colleghi di partito: la pandemia ha diviso famiglie e amicizie. «O comunque ha reso più difficili i rapporti», afferma Romano, ricordando di conoscere Asquini «fin da bambini». «Di certo la situazione che si è venuta a creare, a ridosso delle elezioni a Monfalcone, non è bella – conclude Romano –. Creare una spaccatura così non serviva». Tricarico da parte sua afferma di non avere alcuna intenzione di lasciare la Lega. «Rispetto le decisioni di tutti», aggiunge, a favore della libertà di scelta e non d’accordo con l’obbligo vaccinale, cui comunque ha ottemperato. «La vita va avanti...». —

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