TRIESTE «Mario Draghi può essere il nuovo presidente della Repubblica o il presidente del Consiglio fino al 2026. L’importante è che l’Italia continui a contare sulla sua credibilità internazionale». Riccardo Illy ha partecipato da grande elettore alla nomina di Giorgio Napolitano nel 2006. Ricorda «la lentezza di quelle procedure bizantine» e invita le forze politiche a «dare un segnale di maturità», arrivando al primo scrutinio con un accordo già scritto per il Quirinale.
Illy: «Mezza giornata per ogni chiama e voti su fogli di carta Che liturgie inutili

Illy rimasto colpito dalle procedure bizantine del passato, chiede oggi un cambio di passo