ZAGABRIA. Quando burocrazia, malgoverno e abuso d’ufficio si uniscono ecco che da questa trimurti nascono i ritardi, le ingiustizie e, fin anco, la perdita di un finanziamento a fondo perduto di 680 milioni di euro da parte dell’Unione europea.
È quanto successo in Croazia a quasi due anni dal primo forte terremoto che ha colpito il Paese, quello della capitale Zagabria.