TRIESTE. Sono i furbetti del Green pass. I non vaccinati che, messi all’angolo restrizione dopo restrizione, cercano, e a volte trovano, un modo per rientrare nella regolarità. Una scorciatoia illecita, però. C’è chi ha truccato con un cambio di data un tampone negativo. Chi si è fatto prestare il codice Qr di un amico. Il più famoso di tutti, un odontoiatra di Biella, si è presentato al centro vaccinale con un braccio in silicone, che comprendeva la spalla col muscolo deltoide in cui infilare l’ago, pensando di poter ingannare gli operatori sanitari (e invece è stato denunciato per truffa).
I falsari del Green pass, in farmacia da positivi con le tessere degli amici: controlli dei carabinieri

Non trova riscontro l’ipotesi del coinvolgimento di medici no vax