Un inverno di sofferenza, come per tutto il trasporto aereo, con tagli sull’internazionale e pure una contenuta riduzione nei collegamenti su Roma, ma la prospettiva per l’aeroporto regionale è di una primavera-estate che possa finalmente rilanciare il traffico.
La prima, buona notizia è l’annuncio di un nuovo volo su Belgrado, al via dal 2 giugno. L’accordo, fa sapere l’amministratore delegato di Trieste Airport Marco Consalvo, è frutto di una trattativa lunga due anni, iniziata prima della pandemia e chiusa in una fase di contagio diffuso, ma con la speranza che i vaccini e la minore pericolosità della variante Omicron possano far superare l’incubo.