TRIESTE I genitori di Alì Kashim hanno inviato una lettera a quelli di Robert Trajkovic, ucciso la notte del 7 gennaio scorso dallo stesso Alì nel sottoscala dello stabile di via Rittmeyer 13, in cui si dicono pronti a cedere loro la casa di proprietà come primo atto concreto, tangibile, di vicinanza nei loro confronti.
La raccomandata è stata spedita a metà settimana, e testimonia il profondo dolore che anche il padre e la madre del ventunenne Alì, ora in carcere come reo confesso di quell’efferato delitto, stanno provando.