GORIZIA. Tanta voglia di ripartire. E di stupire. I ristoratori goriziani guardano oltre il Covid-19 con i loro piatti unici che racchiudono la storia della città e l’incrocio di culture e di cucine che da secoli la caratterizza.
Con queste premesse l’associazione “Gorizia a tavola” (che raggruppa numerosi locali cittadini) ha deciso di richiamare anche quest’anno l’attenzione sullo straordinario radicchio “La rosa di Gorizia” attraverso le loro creazioni culinarie.