E ci risiamo. In Croazia per la terza volta in una decina d’anni sono le massime cariche dello Stato a macchiarsi di crimini finanziari posti in essere solamente per trarne benefici personali.
Dopo il caso Fimi-media e Ina-Mol dell’ex premier Ivo Sanader e lo scandalo che ha portato alla caduta del colosso agroalimentare Agrokor ecco che adesso finiscono nelle mani delle autorità inquirenti il governatore della Banca centrale della Croazia (Hrvatska Narodna Banka, Hnb) Boris Vujčić, la sua vice Sandra Švaljek e altri 38 funzionari.
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