TRIESTE L’architetto Aldo Pahor non sa ancora se resterà o meno in sella all’Itis, ma, a ogni buon conto, ci tiene a lasciare al suo successore (o a se stesso) un’eredità interessante, che potrebbe essere foriera di importanti sviluppi, in vista dei nuovi orizzonti che le politiche assistenziali pubbliche dovranno affrontare negli anni a seguire.
Così ieri mattina, prima di salutare i supporters al centro del campo con l’ultimo consiglio in onda stamane, ha annunciato il decollo del servizio domiciliare a sostegno degli anziani, che finalmente esce dalle dichiarazioni ed entra nei programmi.