POLA Lo scrive il settimanale zagabrese Nacional, che da una fonte austriaca non precisata avrebbe ottenuto documenti riservati e relativi alla piattaforma metanifera Ivana D, adagiatasi sul fondale dell’Adriatico alla fine del 2020, schiantata da moto ondoso e vento.
La struttura, che ora si trova ad una profondità di 40 metri e a circa 50 chilometri al largo di Pola, rappresenterebbe un grave pericolo perchè potrebbe essere la causa di una fuoriuscita di metano in mare, tanto inarrestabile quanto dannosa per l’ambiente marino e soprattutto per l’impatto che avrebbe sul clima e sul riscaldamento globale.