LUBIANA. Cruciale più per la politica interna che quella estera, il discorso pronunciato dal presidente della Slovenia Borut Pahor al suo intervento su invito del presidente statunitense Joe Biden al Vertice sulla democrazia fortemente voluto dall’inquilino della Casa Bianca.
Perché l’onestà intellettuale del capo di Stato sloveno non poteva certo fargli pronunciare alcune banalità di rito giusto per fare presenza. Così Pahor, con parole estremamente misurate ma diplomaticamente molto precise e chiare ha fatto capire che in Slovenia le cose non sono proprio rose e fiori.