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Il premio San Valeriano ai curatori parrocchiali della comunicazione

Luigi Murciano
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/ Gradisca

È andata a quelli che oggi, in termini moderni, chiameremmo content creator (creatori di contenuti) il Premio San Valeriano, il tradizionale riconoscimento che la parrocchia gradiscana del Borgo Basiol, incarnata nell’Unità Pastorale del Santissimo Salvatore della Fortezza e Farra, consegna alle persone della comunità che quotidianamente si spendono in un prezioso servizio.

L’edizione 2021 è stata conferita ad Adriano Fecchio, fotografo e videomaker, per la generosa disponibilità dimostrata al recupero e alla conservazione della memoria storica multimediale della parrocchia, e a Carlo Villa e Orianna Furlan per la costante cura del sito internet parrocchiale. Persone spesso lontane dai riflettori ma quotidianamente impegnate nel donare, con la propria competenza, un senso forte di identità alla propria comunità. La riconoscenza della parrocchia di San Valeriano è stata espressa sabato sera nel corso della messa patronale celebrata dall’ex vicario parrocchiale don Giulio Boldrin assieme al parroco don Gilberto Dudine e al già parroco del Santissimo Salvatore, don Igino Pasquali. Assenti, per ragioni personali, i premiati cui comunque è stato espresso il calore e la riconoscenza della comunità, presente anche l’amministrazione comunale, rappresentata del capogruppo di maggioranza Rocco Sinicropi.

San Valeriano, cui è dedicata la chiesa, fu un mirabile vescovo aquileiese che operò fra il 370 e il 388. È affascinante la vicenda della fondazione della “parrocchia di periferia”, sorta in mezzo al nulla di un borgo rurale, e diventata in seguito testimone dei pesanti mutamenti urbanistici, produttivi e sociali della Fortezza. La vicenda ha i connotati di una vera e propria epopea missionaria, se è vero che il tempio provvisorio in legno (ricordato come la “chiesa-baracca”) venne costruito con le mani dalla gente delle frazioni, guidata dal parroco don Sante Gobbi, titolare ai tempi della posa della prima pietra del tempio attuale, nel 1967. —

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