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Lorenzon confermato al Consorzio bonifica con l’intera squadra

Convergenza su tutta la linea grazie all’azione coordinata tra Coldiretti, Unione Agricoltori e la Kmecka Zveza

Luca Perrino
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Luca Perrino / RONCHI

Enzo Lorenzon rimane in sella, presidente ininterrottamente dal 1996. «Squadra che vince non si cambia»: è stato questo l’approccio con cui utenza e rappresentanti delle organizzazioni di categoria degli agricoltori hanno affrontato l’intero iter per il rinnovo di presidente, giunta e consiglio del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia di Ronchi dei Legionari.

Convergenza su tutta la linea, a partire dalle candidature che, grazie all’attività coordinata di Coldiretti, Unione Agricoltori, Confederazione Italiana Agricoltori-Kmecka Zveza, si sono presentate al rinnovo dell’amministrazione consortile con un’unica lista, espressione di una scelta unitaria. Il nome di Lorenzon, rieletto, è stato il collante attorno a cui si è trovata la quadra per individuare i ventitré nomi che compongono il consiglio dei delegati. Stesso schema anche nell’adunanza dei sindaci che ha eletto al suo interno, con lista unitaria, i sette che sono entrati a far parte del consiglio dei delegati.

Entrano così in consiglio i Comuni di Cormons, Gradisca d’Isonzo, Mariano del Friuli, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Dorligo della Valle e Staranzano. Non nasconde la soddisfazione il presidente, Enzo Lorenzon, che ha infilato una serie di primati senza precedenti, unico presidente che, dopo la fase commissariale, ha saldamente governato il Consorzio per ben quattro volte e che ora ottiene il consenso, espresso all’unanimità degli eletti, per il quinto mandato di fila. Riconfermato con medesima stima a vice presidente, l'uscente Fabio Coser.

«Alla prima riunione di giunta – dice Lorenzon - abbiamo già delineato le priorità, prima tra tutte la tutela dell’Isonzo. Non meno rilevante lo sviluppo della zona collinare, fiore all’occhiello dell’economia regionale. Centrale sarà anche, su mandato della Regione, in prima linea con gli assessorati agricoltura ed ambiente, l’attività di manutenzione del territorio e il contrasto al dissesto idrogeologico. Aver raccolto un così ampio sostegno è sicuramente di sprone ad affrontare questa sfida. E’ anche il momento per ringraziare non solo quanti mi hanno sostenuto ma anche Regione e Camera di Commercio con cui abbiamo collaborato in questi anni e con cui sono convinto avremo modo di continuare a valorizzare i nostri territori». —

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