TRIESTE. Per la Slovenia sarà un anno elettorale l’oramai prossimo 2022, quando i suoi cittadini saranno chiamati ad aprile a rieleggere il Parlamento e a fine ottobre a scegliere il nuovo presidente della Repubblica.
Se la campagna elettorale per le politiche è in pratica iniziata quando i partiti di opposizione di sinistra all’attuale governo del premier sovranista e conservatore Janez Janša hanno dato vita a una coalizione proprio per cercare di arginare lo strapotere elettorale espresso dal Partito democratico di Janša (Sds), da almeno otto anni forza di maggioranza relativa, per le presidenziali a dimostrarsi più reattiva e decisionista è stata fin qui la destra.
Presidenziali 2022 in Slovenia i primi nomi del dopo Pahor

La leader dei socialdemocratici in Slovenia, Tanja Fajon
Svetta la candidatura dell’eurodeputata cattolica di destra Ljudmila Novak che non conferma. A sinistra spuntano Dejan Židan, Milan Brglez ma la più “forte” sarebbe Tanja Fajon