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La pandemia mette in bilico tante iniziative del Dicembre goriziano

Via libera ai presepi nelle vetrine e all’albero in piazza Vittoria ma restano le incognite legate all’andamento del Covid-19

Emanuela Masseria
2 minuti di lettura

GORIZIA  Entro pochi giorni, il Comune tirerà una riga sulle iniziative del Dicembre goriziano, il contenitore di eventi culturali e di intrattenimento per le festività natalizie.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Il sindaco :«Troppi contagi in città. La salute viene prima di tutto». La storica manifestazione si svolgerà in centro dal 4 al 6 dicembre]]

Il programma era già stato tracciato nei giorni scorsi in una delibera di giunta ma l’approssimarsi della zona gialla ha creato, comprensibilmente, grande incertezza, in primis per la Fiera di Sant’Andrea (di cui parliamo sopra). Da quanto riporta l’ufficio comunicazione del Comune, al momento di sicuro ci sono gli allestimenti natalizi, ovvero i presepi nelle vetrine, le luminarie in corso Italia e l’albero (finto) che troverà di nuovo spazio in piazza Vittoria.

In via Rastello, dove negli ultimi tempi sono state arredate le vetrine dei negozi sfitti con opere d’arte, fotografie, mostre e altre iniziative, si potrà comunque continuare alla stessa maniera, anche se il programma da parte delle associazioni che anima la via potrebbe essere ben più ampio, pandemia permettendo.

In previsione c’era anche, questo weekend, un mercatino dell’associazione Miaidea che, da quanto riporta l’assessore Roberto Sartori, è stato annullato per volontà degli organizzatori visto l’aumento dei casi. Lo stesso referente del Comune conferma invece che ci sarà, salvo novità sempre possibili in questo periodo, dal 4 al 6 dicembre un mercatino tematico dall’associazione Nuovo lavoro nelle vie pedonali del centro. Del Dicembre goriziano classico rimane in piedi anche la vendita di alberi natalizi al Parco della Rimembranza dal 2 al 24 del mese prossimo. Cambiando zona, in via Rastello sono in sospeso le iniziative dell’associazione Mastelut.

Complessivamente, la volontà dell’amministrazione è di cercare di non cancellare tutto, ma anche di creare un sistema per operare in sicurezza, calcolando l’alto numero di contagiati di Covid a Gorizia in questi ultimi giorni. Il Dicembre Goriziano, momento culturale e turistico della città, rimane quindi avvolto nel dubbio. Generalmente ad attivarsi sono ben noti soggetti del profit e dell’associazionismo no-profit, anche all’interno di locali sfitti animando, in questo modo, aree che solitamente sono escluse dalla circuitazione pedonale.

Tra le attività culturali dal 2 dicembre, come anticipo del Natale, l’assessore alla Cultura Fabrizio Oreti ricorda e conferma l’importanza delle «10 ore di bellezza per Gorizia», durante le quali tre opere dei pittori Vincent Van Gogh, Henri Matisse e Vassilij Kandinskji saranno disponibili dalle 14 alle 24 nel Ridotto del Teatro Verdi. Si tratta di uno straordinario omaggio alla città della Rete d’impresa del Pinot bianco nel Collio, in collaborazione con il Comitato di San Floriano che organizza la mostra internazionale d’arte di Illegio e il Comune di Gorizia.

Ma non è l’unico aspetto che renderà speciale la giornata visto che il “cuore” di quelle dieci ore sarà il “Convivio”, che dalle 20. 45 alle 22. 30 in Teatro, vedrà dialogare Don Alessio Geretti, curatore delle mostre di Illegio e della grande mostra attualmente in Casa Cavazzini a Udine e Paolo Lauciani, filologo classico e uno dei massimi sommelier d’Italia, per un avvincente percorso che permetta di cogliere i nessi tra i colori di Van Gogh, Matisse e Kandinskij e le fragranze e i colori del Pinot bianco del Collio friulano

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