L’omaggio di Lucinico ai suoi ottantenni e ai lavoratori agricoli
Si è rinnovata la tradizionale cerimonia del Ringraziamento Benedetti i frutti della terra e i trattori anche a Piedimonte
Emilio Danelon
la giornata
«Dopo un anno di interruzione per il coronavirus abbiamo ritenuto di riproporre il tradizionale incontro in cui vengono premiati gli ottantenni lucinichesi che si sono distinti nelle professioni determinando l’orgoglio e l’onore di tutto il paese». Questo il saluto di Giovanni Bressan, presidente dell’associazione Lucinis, portato al centro civico in occasione della Festa del Ringraziamento. L’appuntamento, molto sentito dai residenti, si è svolto in un contesto di cordialità, ma nel pieno rispetto delle norme anticontagio.
Il parroco don Moris Tonso ha messo in evidenza la grande passione per il lavoro sempre dimostrata dalla gente dei campi, un patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni. Il vicepresidente della Cassa rurale Fvg, Umberto Martinuzzi, assicurando la costante vicinanza al mondo agricolo, ha evidenziato le specificità delle nuove normative poste in atto dall’istituto di credito, invitando a non perdere le opportunità offerte agli imprenditori agricoli per i loro progetti. Sono intervenuti l’assessore comunale Chiara Gatta e il consigliere comunale Rinaldo Roldo soffermandosi sul valore della cultura e della tradizione unitamente alle criticità economiche di tante famiglie che hanno perso il posto di lavoro a causa dell’emergenza sanitaria.
La referente del mondo agricolo lucinichese, Graziella Perco Pelesson, ha espresso il proprio ringraziamento rendendo omaggio ai premiati così come agli agricoltori del paese per il loro duro, ma esaltante lavoro nei campi.
La giornata è iniziata con la solenne celebrazione della messa da parte dello stesso don Moris e si è conclusa con la benedizione dei trattori. Benedizione che si è svolta in occasione della Festa del Ringraziamento anche di fronte alla chiesa di Piedimonte. —
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