QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLA BARCOLANA 53 IN BREVE
- Arca Srg di Furio Benussi vince la Barcolana 53
- Gli iscritti totali sono 1650
- La regata è partita regolarmente alle 10.30
- Sono state escluse dalla regata le imbarcazioni più piccole e le passere per ragioni di sicurezza
- Alle 11.40 è arriva la decisione di annullare la regata dalla classe 2 in giù per le raffiche troppo forti
- Il conduttore di un’imbarcazione a vela slovena di 10 metri, con sei persone a bordo, pare a seguito di una collisione con un altro concorrente, non è più riuscito a governare la propria unità, che ha incominciato ad imbarcare acqua e ad affondare. (qui la notizia)
- Un uomo è caduto in mare ed è rimasto in balia delle onde per una decina di minuti, senza giubbotto di salvataggio, prima di essere salvato dal Delfino Verde (qui la notizia)
TRIESTE La 53/a edizione della Barcolana è stata vinta dalla barca Arca Sgr del triestino Furio Benussi. In poco più di 45 minuti, alle 11:16:03, il maxi ha raggiunto la terza boa, di fronte al castello di Miramare. Secondo classificato Ewol alle 11.18.10, nonostante abbia rotto la randa, e terzo Maxi Jena alle 11.26.45. Quarto posto assegnato a Adriatic Europa Dusan Puh (11.28.17). La gara è stata caratterizzata dalla bora, che da giorni soffia su Trieste e che, durante la regata, ha raggiunto raffiche a 40 nodi.
Secondo la classifica provvisoria lo Swan 90 Woodpecker Cube-Generali, la barca condotta da Claudia Rossi, campionessa del mondo di vela d'altura in coppia misto, si aggiudica il quinto posto (11.29.03) e anche il primo premio Generali equipaggio misto con timoniere donna che per primo ha raggiunto il traguardo.La linea di arrivo è stata anticipata dagli organizzatori proprio a causa della bora, dunque la regata non si è conclusa come di consueto in piazza Unità ma alla boa 3. A causa del maltempo la regata è stata annullata dalla classe due in giù: le imbarcazioni più piccole non hanno raggiunto la boa 3 ma sono rientrate direttamente in porto. La decisione è stata presa per evitare che questi natanti navigassero nelle aree del campo di regata dove più violente erano le raffiche di vento.
Ecco la cronaca della regata
Regata annullata dalla classe 2 in giù per le raffiche troppo forti
Poco dopo la vittoria è arriva la comunicazione ufficiale: regata annullata dalla classe 2 in giù: arrivano alla boa 3 le barche fino alla classe 1 compresa, le altre invece rientrano in porto. La decisione è stata presa per ragioni di sicurezza, per non farle navigare nelle aree del campo di regata con maggiori raffiche
La regata si chiude in boa 3: Arca taglia il traguardo per primo
La regata si è conclusa alla boa 3: a tagliare il traguardo per primo, alle 11.16.03 è stata Arca Srg di Furio Benussi. Secondo Way of Life a 11.18.10. Terza classificata Maxi Jena a 11.26.45, quarta Adriatico Europa a 11.28.17.
Arca taglia il traguardo alla Barcolana 53 (foto di Massimo Silvano)
Way of Life rompe la drizza della randa: Arca la sorpassa e si piazza in testa
Way of Life rompe la drizza della randa: Arca la sorpassa e si piazza in testa. Dopo il secondo giro di boa Ewol era in testa seguita da Arca. Poi il colpo di scena. Nonostante l’inconveniente Way of Life è riuscita a sistemare il danno e ora è nuovamente in seconda posizione. Intanto molte barche stanno facendo rientro a causa dell’aumento delle raffiche di bora.
Primo giro di boa: Ewol Way of life in testa
Ewol Way of Life supera per primo la prima boa con 40 secondi rispetto ad Arca Sgr. Al terzo posto Adriatic Europa, quarto Shining
Partenza regolare con raffiche a 42 nodi
La Barcolana 53 è partita regolarmente alle 10.30. Protagonista indiscussa è la bora, che soffia a 42 nodi. La prima dei big ad aver avuto problemi è PortoPiccolo che ha rotto la randa e il fiocco. Davanti è testa a testa tra le due favorite Arca Sgr di Furio Benussi e Way of life di Gasper Vincec, equipaggio che ha vinto l’edizione 51 a bordo però di un altro scafo ovvero Maxi Jena.
La partenza confermata e gli esclusi per prudenza
Il countdown è arrivato a scoccare l’ora zero: è tempo di Barcolana 53, con la carica dei 1650, questa la quota iscritti comunicata dalla segreteria a chiusura delle procedure di accredito.
Non tutti però potranno essere oggi in mare: dopo il briefing in Capitaneria di porto, infatti, il Comitato di regata, sulla base delle previsioni dell’Osmer e delle valutazioni condivise con la capitaneria di porto ha confermato la partenza alle 10.30.
Sono state escluse, però, dalla regata le imbarcazioni appartenenti alle categorie passere, meteor, IX e VIII: la scelta deriva dalla previsione di raffiche di bora in significativo aumento sul campo di regata a partire dalle 12. Secondo una prima stima sono circa 300 le barche escluse dalla regata, ma il dato è provvisorio.
Gli interventi di soccorso
Gli interventi di soccorso e di assistenza quest’anno sono stati numerosi, a causa delle impegnative condizioni del mare e del vento.
L’incidente più grave è avvenuto nel centro del campo di regata, in prossimità della prima boa; il conduttore di un’imbarcazione a vela slovena di 10 metri, con sei persone a bordo, pare a seguito di una collisione con un altro concorrente, non è più riuscito a governare la propria unità, che ha incominciato ad imbarcare acqua e ad affondare.
la bora sul campo di regata
Sul campo di regata le ultime previsioni dell’Osmer parlano di vento da nord est intorno ai 15 nodi con raffiche fino a 30. I rinforzi sono attesi per la maggior parte sulla linea di partenza e alla prima boa. La decisione di escludere piccoli e passeri è quindi dettata da motivi di sicurezza, alla luce dell’aumento delle raffiche previsto attorno alle 12-12.30.
La vigilia
Intanto sabato l’aria frizzante non ha fatto desistere il popolo di Barcolana dall’affollare le Rive fin dal mattino presto. Già prima dell’apertura degli stand si percepiva che quel caldo abbraccio della folla sarebbe stato finalmente possibile dopo le giornate di stop and go subite dagli espositori.
Tanta gente registrata sulle Rive, ma la chiusura al traffico fissata dalle 12 ha ampliato gli spazi pedonali e reso più semplice la circolazione tra Piazza Unità e il fronte mare, vero cuore pulsante della manifestazione.
Il meteo
Il tema di discussione della giornata, rimbalzato tra banchine e chat è stato indubbiamente il meteo. Che vento soffierà domani sulla linea di partenza? Con quale intensità? Si manterrà costante durante la giornata oppure ci sarà un calo e una conseguente transizione? Tutti argomenti fondamentali per decidere la strategia dei team che puntano alla vittoria, ma anche di coloro che sono addetti alla cambusa. Sarebbe un guaio rimanere a corto di prosciutto o – ancor peggio – di beveraggi se il tempo di percorrenza dovesse essere più lungo del previsto.
Secondo Arpa Osmer il quadro meteorologico è cambiato nelle ultime ore: resta confermata la bora, ma in cielo potrebbero arrivare delle nubi che porteranno via il sole. Partendo dalla cosa più importante, il vento, la bora dovrebbe stabilizzarsi sui 20 nodi, circa 40 chilometri orari, con raffiche che potrebbero toccare più raramente i 40 nodi, circa 80 chilometri orari. Il calo dell’intensità – dato quasi per certo – pare non sarà così marcato come inizialmente previsto.
Per quanto riguarda il cielo, sempre secondo i tecnici di Arpa Osmer, è in arrivo una depressione continentale dalla Russia che porterà nuvolosità e, dalla serata, saranno possibili anche delle piogge. Saranno comunque nubi alte che non verranno spazzate via dal vento.
I top player
L’incognita intensità dell’aria grava sulle scelte dei top player. Furio Benussi, che di Barcolane ne ha vissute con ogni vento e oggi sarà al timone di Arca Sgr, sottolinea: «Abbiamo una barca che pesa sette tonnellate più degli altri e il nostro primo compito sarà evitare di finire impantanati in qualche buco d’aria in partenza. Perdere metri nelle fasi iniziali impone poi di pensare a una tattica in solo recupero. In più, in una regata come Barcolana una barca come la nostra non ammette cambi di vele lungo il primo lato, che per noi ha un target time di diciassette minuti. La scelta su cosa issare è pertanto fondamentale».
Gašper Vincec e il suo Ewol Team hanno utilizzato il sabato per togliere la ruggine con un po’ di planate nel vallone di Capodistria e fare festa per cementare lo spirito del gruppo, di cui fa parte come tattico anche il triestino Lorenzo Bodini. Nel briefing per i concorrenti tenuto online dal presidente di Barcolana Mitja Gialuz insieme al direttore sportivo altomare Dean Bassi, al presidente del comitato di regata Dodi Villani e ai rappresentanti di Capitaneria, giuria, pronto soccorso e Arpa Osmer, sono state ricordate le regole di sicurezza da mettere in atto dalla partenza all’arrivo e in particolare nelle fasi cruciali dei giri di boa. Il comitato sarà sempre in ascolto dei concorrenti sul canale vhf 9.
La partenza
La linea di partenza sarà allungata per dare maggior spazio ai concorrenti e per ora il colpo di cannone rimane invariato alle ore 10.30.
Verosimilmente e come già successo in passato le passere potrebbero essere lasciate preventivamente all’ormeggio. Il tempo limite per completare il percorso con arrivo davanti a Piazza Unità è fissato alle 17.30. —
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