Raccolti al Lido di Staranzano 25 metri cubi di rifiuti
Ciro Vitiello
Materassi, pneumatici, sedie, taniche, tantissime bottiglie di plastica, polistirolo oltre a una montagna di rifiuti indifferenziati, pezzi metallici, vetro e una boa grandiosa. È quanto raccolto da oltre 70 persone che si sono presentati ieri mattina al Lido di Staranzano muniti di guanti, scarpe robuste, qualche borraccia d’acqua. Ha avuto successo, dunque, l’iniziativa nell’ambito della campagna “Puliamo il Mondo” promossa da Legambiente circolo Zanutto di Monfalcone e organizzata con il patrocinio del Comune, la Pro loco, i giovani della Croce Rossa Comitato di Monfalcone, le associazioni Attic e NOPlanetB e Isontina Ambiente. “Qualcuno la raccoglierà”, il motto di questa 29ª edizione, è stato un messaggio chiaro per la comunità dei volontari intervenuta a eliminare i rifiuti, oltre a essere un gesto di responsabilità per scoraggiare comportamenti incivili. La zona della pulizia è stato un tratto di costa compreso dal Bosco degli Alberoni fino a Punta Barene e l’impegno degli “spazzini dell’ambiente” si è mostrato più gravoso delle previsioni. Sono stati rimossi, infatti, più di 25 metri cubi di rifiuti in un centinaio di sacchi.
Spiega Michele Tonzar di Legambiente: «Quello che facciamo adesso lo troviamo 20/30 anni dopo. Poi abbiamo recuperato una ventina di boe e le consegneremo ai proprietari delle coltivazioni di mitili. Quella di oggi è una mobilitazione anche per il clima e un’azione nel segno della concretezza, del buon esempio e dell’inclusione sociale. Nel saluto del sindaco Riccardo Marchesan, dell’assessore all’Ambiente Andrea Corà e dei responsabili delle associazioni abbiamo presentato la giornata ricordando la grande manifestazione dei giovani a Milano con Greta Thunberg e Vanessa Nakate e messo assieme questi comportamenti virtuosi dei giovani perché ne va del loro futuro. Questa seconda giornata di pulizia– afferma Tonzar – ha preceduto quella con i ragazzi delle medie che hanno manifestato passione, interesse e cura dell’ambiente. Un ottimo segnale perché significa che stanno prendendo coscienza della situazione del territorio». Dopo Staranzano altri eventi previsti sono l’8 ottobre a Grado, il 9 a Doberdò e a data da stabilire, a Gradisca. —
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