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La scelta trasversale di Triesteeuropea

Endorsement ecumenico di Claut tra destra e sinistra Ma con tre eccezioni

Lorenzo Degrassi
1 minuto di lettura

il caso



«Anche se tagliati fuori dalle elezioni abbiamo deciso ugualmente di appoggiare persone che godono della nostra massima stima». Con queste parole Alessandro Claut, presidente della Lista Triesteuropea ha deciso di appoggiare una serie di candidati al consiglio comunale.

«Sarà un sostegno ecumenico - sottolinea Claut - verso quasi tutte le liste, perché chi verrà eletto avrà in mano la città in un periodo di massima trasformazione e deciderà cose importanti per il futuro della stessa».

Questi i nominativi che Triesteuropea ha deciso di appoggiare. Francesco Tremul e Alice Tessarolo per la Lista Dipiazza; Laura Famulari per il Partito democratico; Iztok Furlanic di Sinistra in comune; Marco Prelz e Manuela Declich per la Lega; Michele Babuder e Flavio Ballabani entrambi di Forza Italia; Roberto De Gioia per Futura; Michela Novel di Adesso Trieste; Elena Danielis del Movimento 5 Stelle; Daniela Carli di Punto Franco; Antonella Grim di Trieste 2021-2026; Mirko Martini per Noi con l’Italia. «Gli ultimi sondaggi ci davano oltre il 2% - spiega Alessandro Claut - pari a circa duemila voti. Pertanto chiedo a chi ci avrebbe votato di recarsi alle urne e di andare a votare per una di queste persone».

Sono escluse dalla proposta Podemo, la Lista Sto-Tlt e FdI perché ritenute «troppo estremiste» dallo stesso presidente di Triesteuropea. La cui esperienza politica non si esaurisce - tiene a sottolineare - nonostante l’esclusione dall’agone elettorale. Se un endorsement Triesteuropea l’ha sviluppato sui candidati al consiglio comunale, altrettanto non si può dire per il sindaco, nonostante prima dell’esclusione della lista dalla bagarre elettorale, avesse deciso di appoggiare il sindaco uscente Roberto Dipiazza. «Per quanto riguarda il sindaco - sempre Claut - decideremo dopo il primo turno posto che si arrivi al ballottaggio».—

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