TRIESTE La legge che ha istituito il Giorno del Ricordo non è sbagliata, né si contrappone alla Giornata della Memoria e al 25 aprile. Gli storici che da anni studiano i massacri delle foibe e l’esodo dei giuliano dalmati sono concordi: è sbagliato l’uso strumentale e politico che si fa di quella legge - come di qualsiasi altra legge - ma il Giorno del Ricordo rimane una solennità civile che anzi fornisce agli stessi storici gli strumenti per una migliore e più ampia conoscenza delle complesse vicende del confine orientale.
Gli storici sulle Foibe: «È stato giusto istituire per legge il Giorno del Ricordo»

A destra Tommaso Montanari
Mentre non accenna a diminuire la polemica dopo le affermazioni del rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari