TRIESTE Uno scontro fra un autobus e uno scooter su cui viaggiavano una ragazza e un ragazzo si è verificato alle 4.27 di sabato 14 agosto all’intersezione tra via Filzi e piazza Dalmazia.
L’impatto è stato violentissimo. Per la ragazza che era in sella al due ruote non c’è stato scampo: Margherita Primossi, 19 anni, è morta sul colpo. Il giovane che era con lei è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita.

La strada chiusa questa mattina, sabato 14 agosto, dopo il tragico schianto avvenuto nella notte. Foto di Andrea Lasorte
Dalle prime ricostruzioni, lo scooter proveniva da via Filzi a velocità sostenuta e ha mancato di dare la precedenza all’autobus della linea C notturna che procedeva lungo via Ghega, diretto in via Carducci.
Via Carducci ancora bloccata dopo l'incidente avvenuto all'alba di sabato 14 agosto. Foto Lasorte
L’urto con la parte anteriore destra dell’autobus è stato fortissimo. Il conducente della Trieste Trasporti, 45 anni, ha immediatamente tentato di rianimare la ragazza praticandole un massaggio cardiaco in attesa dei soccorsi, purtroppo invano. Il conducente è stato anch’esso condotto all’ospedale di Cattinara sotto shock.
Il traffico bloccato questa mattina, sabato 14 agosto, dopo il tragico incidente avvenuto nella notte. Foto Lasorte
Sul posto i sanitari del 118, la polizia stradale e la polizia locale di Trieste. Il traffico è rimasto interdetto fino alle 8 inoltrate per i rilievi del caso.
La pulizia della carreggiata dove è avvenuto lo schianto fatale. Foto di Andrea Lasorte
Il cordoglio di Trieste Trasporti
In questo momento di profondo dolore, il presidente di Trieste Trasporti Pier Giorgio Luccarini e l’amministratore delegato Aniello Semplice, insieme con tutti i collaboratori, si stringono affranti e commossi alla famiglia della giovane donna deceduta stamane nel violento incidente stradale che ha coinvolto un autobus della linea C a Trieste.
L'autobus della linea C notturna dopo lo scontro di sabato 14 agosto in cui ha perso vita Margherita, 19 anni, di Trieste
L’azienda esprime la più sentita vicinanza ai familiari della vittima e abbraccia il giovane uomo rimasto ferito nello scontro.
Dall’azienda, un grande abbraccio anche al conducente in questo momento difficile della sua vita professionale, con l’auspicio di riaverlo quanto prima alla guida: il suo tentativo di rianimare la ragazza ne mostra la prontezza e la grande professionalità.
L’autobus è stato posto sotto sequestro penale. L’azienda è a disposizione delle forze di polizia e delle autorità inquirenti al fine di consentire una accurata e compiuta ricostruzione dei fatti.
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