Lorenzo Donda con la lista Moraro insieme scompagina il duello Essere paese-Verdi
Il primo cittadino Colombo, preso in contropiede, non sa se ricandidarsi e spunta il nome del suo predecessore Pelos Il Sole che ride è attendista
Marco Silvestri
MORARO
La candidatura della nuova lista civica “Moraro Insieme” ha avuto un effetto dirompente nella vita politica del paese di 600 anime, che si prepara a eleggere il nuovo sindaco e a rinnovare il Consiglio comunale. La discesa in campo di Lorenzo Donda, che si propone come alternativa, ha soprattutto agitato le acque del gruppo di maggioranza Essere Paese, dove la discussione sul candidato sindaco tiene banco da tempo senza trovare una quadratura definitiva.
Il primo cittadino Umberto Colombo non ha ancora preso nessuna decisione su una sua possibile ricandidatura. «Moraro è un paese piccolo – spiega Colombo – e la presenza di una terza lista è un fattore nuovo che ha scompaginato tutto. Ora la nostra lista Essere Paese è in alto mare e non è facile capire cosa succederà, da valutare c’è anche la mia posizione e al momento non so ancora se mi candiderò». In caso di rinuncia a un secondo mandato di Colombo è possibile una nuova discesa in campo dell’attuale assessore Alberto Pelos, già sindaco di Moraro dal 2006 al 2016. La lotta politica a Moraro è stata caratterizzata in passato dalla contrapposizione tra Essere paese e il gruppo dei Verdi (in precedenza rappresentata dal gruppo “Par Morar”).
L’attuale coalizione di opposizione per ora non intende scoprire le proprie carte in vista delle amministrative. I Verdi non fanno nessun commento anche riguardo la partecipazione di Lorenzo Donda. «Siamo impegnati – sottolinea la capogruppo Veronica Donda a poche settimane dal deposito delle liste, dopo che il voto di maggio è slittato a ottobre – a portare a termine l’impegno amministrativo di questi cinque anni e al momento non intendiamo fare nessun altra dichiarazione».
L’unica certezza a Moraro per adesso rimane la lista civica “Moraro Insieme” dell’aspirante sindaco Lorenzo Donda che ha anche ufficializzato i nomi dei candidati consiglieri, tutti residenti in paese: Maurizio Battistin, Graziella Bucciol, Paolo Costa, Alessio Liddi, Matteo Todesco, Nicola Azzano, Alice Ciliesa, Alessandro De Faveri, Nadia Caputo e Roberta Faganel. «Vogliamo dare senso di unità al paese e ci proponiamo come alternativa alle due solite liste che hanno caratterizzato il confronto politico morarese», dice Donda.
L’ultima volta che si erano presentate tre liste era stato nel 1999. I candidati erano l’uscente Roberta Demartin, che rappresentava la coalizione di Essere Paese, Renato Fiorelli del gruppo “Par Morar” e nella corsa al municipio si era presenta a sorpresa la lista di Alleanza nazionale, composta di sole donne l’aspirante sindaco Ilva Greatti. Renato Fiorelli (249 voti) si era imposto sulla candidata Roberta Demartin (223 preferenze) per soli 26 voti, poi diventata presidente della Fondazione Carigo, mentre la lista tutta rosa aveva ottenuto solo 24 voti non ottenendo nessun seggio in Consiglio comunale. —
I commenti dei lettori